Perché gli uomini amano il pegging

Le nostre convinzioni culturali ci hanno sempre portato a vedere l’uomo dominatore, il cacciatore che deve stanare la preda e sottometterla.

Questo pregiudizio si rispecchia di riflesso anche nella nostra vita sessuale, “imponendo” agli uomini di potersi definire tali esclusivamente se rivestono una parte attiva nei confronti della donna.

Qualunque altra pratica che non preveda quindi questa tipologia di rapporto tra uomo e donna, deve per forza essere biasimata e boicottata.

I pregiudizi e i luoghi comuni profondamente radicati nella nostra cultura hanno molto limitato l’esplorazione sessuale per il maschio, che ha dovuto sempre subire un ruolo estremamente riduttivo, senza poter spaziare in altre pratiche sessuali dalle quali avrebbe invece potuto trarre estremo godimento.

Una di queste è sicuramente il pegging. Partiamo dalla sua definizione.

Il pegging è una pratica sessuale che consiste nella penetrazione anale del partner, attraverso uno strumento esterno denominato strap-on.

Lo strap-on è un dildo montato su una sorta di cintura, che può appunto essere indossata dalla donna per praticare attivamente la penetrazione durante il rapporto sessuale.

Si è soliti collegare il pegging ai rapporti sessuali tra due donne, dove appunto lo strap-on è lo strumento utilizzato per ovviare alla mancanza del pene nella coppia. 

In realtà, è una pratica che è sempre più in uso anche nelle coppie etero.
Negli ultimi tempi infatti, si sta riuscendo a scardinare quelle imposizioni culturali che ci portiamo dietro da secoli, permettendo agli uomini eterosessuali di esplorare nuovi modi di vivere la loro sessualità, anche in modalità passiva attraverso il sesso anale.

Una volta superato il primo ostacolo “mentale” e aver sperimentato il pegging con la propria donna, sempre più uomini si ritrovano a dover ammettere di aver fortemente apprezzato questa pratica, e di averne tratto grandissimo godimento.

Ma perché sempre più uomini stanno scoprendo il piacere del pegging?

Le motivazioni sono diverse, e coinvolgono sia la sfera sessuale nel senso più fisico, che la sfera emotiva/psicologica.

Da un punto di vista fisico, la penetrazione anale ha come conseguenza nell’uomo la stimolazione della prostata, che è in grado di provocare degli orgasmi molto intensi, anche più forti di quelli ottenuti da un rapporto sessuale tradizionale.

In secondo luogo, da un punto di vista emotivo, il pegging è in grado di sollevare per una volta l’uomo dal suo ruolo di dominatore, ed essere lui ad essere sodomizzato dalla propria donna.

Anche questa inversione di ruoli, può regalare agli uomini un forte appagamento a livello mentale, sentendosi liberi di poter godere del piacere di un rapporto sessuale senza sovrastrutture mentali.

Sembra assurdo che nel XXI secolo molti uomini non si sentano ancora liberi di poter confidare le loro preferenze sessuali, se queste si discostano troppo dagli standard imposti dalla società, e che debbano vivere nel timore di vedere per questo messa in dubbio la loro virilità.

In questo, un grosso aiuto possono darlo le loro partner, facendo loro il primo passo e facendo capire ai loro uomini la loro disponibilità a esplorare anche modi alternativi per trarre piacere reciprocamente.

Se vuoi approfondire tutto quello che gira attorno al pegging, ti consigliamo di visitare il sito straponamatoriale.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.